Cari Colleghi,

Torno come ogni anno vicino al 1° Dicembre a ricordarvi l’importanza della lotta all’infezione da HIV. Certamente è limitativo parlare di questo grave problema solo in occasione della Giornata Mondiale, ma considerato il clima di oblio e d’omertà nel quale è precipitata l’informazione specifica vorrei ricordarvi che oggi nel mondo vi sono oltre 39.000.000 di persone affette da HIV. Dobbiamo focalizzarci oggi come medici e professionisti della salute nell’eseguire la diagnosi il più precocemente possibile, perché troppe persone arrivano oggi alla diagnosi tardivamente (oltre il 50%) quando la sua vita è in pericolo per infezioni opportunistiche. Diagnosticare prima vuol dire mettere il paziente in terapia, azzerando la sua contagiosità e permettendogli di vivere la propria vita sessuale e di relazioni in assenza di restrizioni.

Quindi vi ricordo che tutte le persone sessualmente attive tra i 18 ed i 65 anni dovrebbero almeno una volta nella vita eseguire il test HIV da ripetersi poi in caso di esposizione a rischi specifici. Si possono poi applicare strategie di testing opportunistici cioè da eseguirei in caso di patologie sentinella quali:

  • Displasia o neoplasia cervicale
  • Displasia o neoplasia rettale
  • Linfoma maligno
  • Infezione/ co-infezione da epatite B e C
  • Sindrome simil mononucleosi a
  • Leukopenia o trombocitopenia perduranti da4settimane
  • Dermatite seborroica
  • Polmonite severa da richiedere almeno 24 ore diricovero
  • Linfoadenopatie senza causa apparente
  • Neuropatie senza cause apparenti
  • Tumore maligno del polmone
  • Psoriasi severa o resistente ai trattamenti

L’utilizzo di queste patologie sentinella per esecuzione di test HIV ha permesso di evidenziare infezioni precoci da HIV e di mettere in terapia molti pazienti.

Questo è il suggerimento che da clinico che si occupa di HIV da  più di venti anni lascio a voi tutti.

In ultimo, per sottolineare l’importanza con la popolazione dell’esecuzione del test coloreremo di rosso la facciata dell’ospedale di Sanremo, le due statue della primavera e la torre saracena, luoghi simbolo della nostra città. In ultimo la sera del 30 novembre saremo in piazza Bresca dalle 19.30 alle 23.30 per sensibilizzare le persone all’esecuzione del test.

Grazie,

Giovanni Cenderello